Committente:
Comune di Curio

Architetto:
Jaccard Jean-Patrick e Tyrala-Ballinari

Ingegnere civile:
Passera & Pedretti

Il Comune di Curio ha commissionato la progettazione e la realizzazione della sua nuova casa dell'infanzia ai due studi di architettura allora esercenti sul suo territorio.

Prima di iniziare la progettazione abbiamo coinvolto la maestra della scuola dell'infanzia del paese per capire le sue necessità al fine di un piacevole e funzionale svolgimento delle attività didattiche e di gioco; poi, in un secondo tempo, abbiamo chiesto alla stessa, attraverso attività con i bambini, di cercare di capire le loro aspettative per uno spazio a loro dedicato. Era un'esperimento per cercare di entrare nel mondo dell'infanzia.

Ne sono scaturiti alcuni punti fondamentali alla loro esperienza, comuni punti di vista dagli occhi dei grandi e dei piccoli:
- spazi liberi che permettano di correre,
- spazi per nascondersi,
- la possibilità di "costruire" spazi individuali,
- luce,
- spazi esterni,
- giardino.

Da qui ha avuto inizio una prima idea di edificio che si organizzasse lungo la nuova strada di quartiere, e che avesse l’accesso e i camminamenti separati da questa.
Nasce un edificio a struttura ellittica con una grande aula vuota che potesse venir divisa in due per le diverse attività; una grande vetrata che divide ed unisce interno edesterno (giardino privato della scuola dell’infanzia).
La sfida era quella di non avere alcun punto strutturale interno ad interrompere lo spazio dei bambini; pertanto si è optato per una traliccio a ponte che sostenesse l'intera copertura poggiata su murino portanti alle due estremità dell'ellisse.
La proposta, poiché non concedeva possibilità di un futuro ampliamento è stata bocciata dal Consiglio comunale.

Si è fatta una seconda proposta tenendo conto di questo nuovo e importante aspetto; ne è scaturito il progetto che poi è stato realizzato: un edificio a forma simmetrica con due grandi aule aperte su di una grande terrazza coperta esterna dalla quale si ha diretto contatto con il giardino. A destra dell'entrata vi sono i servizi igienici e a sinistra i locali riservati all'insegnante. I lavabi per i bambini sono stati collocati nello spazio di congiunzione delle aule in modo che diventasse un’attività didattica anche l'igiene.