Committente:
Promotori privati
Architetto:
Jean-Patrick Jaccard
Collaboratori:
Rodolfo Franco
Lorenzo Rizzuti
Ingegnere civile:
Borlini & Zanini
Fisica della costruzione:
Studio IFEC
I render seguenti mostrano lo sviluppo del lungo percorso interno che si snoda a monte del complesso formando un "vicolo" di paese interpretato in chiave moderna.
In origine il volume era vuoto sui tre piani con un grande lucernario a livello del tetto e tre corridoi servivano i nuclei abitativi.
Ora, per motivi tecnici si è dovuto sviluppare una soluzione che fosse funzionale e che rendesse possibile il servizio dei tre piani con la perdita minore possibile di spazi.
Per questo si è trovata la soluzione che mantentiene il corridoio del piano terra che collega piazza FLP con piazza Castello e, una soluzione di scale e accessi al piano primo permette di servire dallo stesso piano anche il piano secondo.
La parete "interna" del corridoio che si sviluppa su tre piani di altezza é stata pensata inclinata verso il corridoio rastremandosi in direzione del tetto. Questo dettaglio permette la creazione di un gioco interessante di volumi e, tecnicamente, si formano dei vani che corrono lungo tutto il corridoio fungendo da spazi che ospiteranno gli impianti necessaria a tutta la struttura.
Per motivi statici si rende necessario creare strutture di contrasto alla spinta creata dal terreno sul muro di sostegno alto tre piani. A tale fine, al secondo piano, si sono creati volumi abitati che si appoggiano al muro di sostegno. In questo modo si possono creare aperture che si affacciano sul "vicolo" con grandi vetrate che permettono un maggiore contatto tra privato e pubblico senza perdere la riservatezza necessaria ai diversi nuclei familiari.
Con questi accorgimenti si ottiene uno spazio di percorso che non si limita a veicolare chi lo percorre ma rende vivo e interessante le volumetrie e i rapporti tra i fruitori della struttura. |