Committente:
Privato

Architetto:
Jean-Patrick Jaccard

Collaboratori:
arch. Rodolfo Franco
arch. Nicole Jaccard

Render:
Lorenzo Rizzuti

Ingegnere civile:
Studio BRC

Descrizione:
Il terreno sul quale siamo stati chiamati a progettare un nuovo edificio abitativo di appartamenti da 2.5 e 3.5 locali si trova nel Comune di Agno, località Mondonico.
Lo stesso è situato sul fianco est della collina su cui sorge il nucleo di Mondonico, in zona residenziale estensiva R2; gode di una splendida vista sul piano del Vedeggio e più in particolare sul golfo di Agno del lago Ceresio. Posizione e vista sono imprendibili anche in un futuro data la forte pendenza del terreno pari a circa il 100% la quale impedirà il sorgere di edifici che ostruiscano la vista. La forte pendenza darà inoltre la possibilità di ottenere la deroga di altezza fissata dalle NAPR art. 14 cpv. 4 che concede un bonus di 6 cm per ogni punto percentuale di maggior pendenza fino ad un massimo di 2.80 ml.
Un punto da valutare è la questione della necessità di creare una zona di svago per bambini necessaria in caso di una struttura di più di 4 appartamenti.
Il progetto di seguito esposto vuole essere una proposta di massima che permetta di gettare le basi per uno studio approfondito delle possibilità che nascono dalla conformazione del terreno, dalle norme di attuazione del piano regolatore in vigore e dal contenuto del progetto richiesto dalla committenza.

Tenuto conto di quanto sopra abbiamo elaborato il progetto in modo da ottenere quanto segue:
• corretto inserimento nel terreno del nuovo fabbricato, lo stesso non deturpa la sua morfologia come evidenziato nelle NAPR,
• un buon collegamento naturale con la strada comunale per accedere all’autorimessa e permettere il posteggio laterale lungo tutto il confine,
• valorizzare i punti di vista nelle varie zone del fabbricato,
• garantire una buona privacy degli spazi interni ed esterni,
• valorizzare spazi ampi al fine di rendere pregiati i locali degli appartamenti,
• cercare una struttura semplice per contenere i costi di costruzione in considerazione anche della particolare conformazione del terreno,
• studiare una modularità che permetta modifiche future oppure altre disposizioni per ottenere appartamenti di metrature diverse da quelle del progetto di base ( vedi schemi ).
L’edificio si dispone parallelo alla strada comunale e alle curve di livello inserendosi in modo discreto nel terreno esistente senza necessità di creare muri di sostegno se non quello che delimita i posteggi lungo la strada.
Si sono studiate le quote al fine di garantire un’agevole accesso all’autorimessa che si trova ad una quota di circa 1,50 metri sopra la carreggiata della strada; si accede all’autorimessa tramite una rampa interrata, la stessa serve anche quale entrata allo stabile.
La disposizione altimetrica dello stabile dipende dal punto precedente, di conseguenza si è studiata la disposizione dei piani superiori in funzione del terreno naturale per permette la creazione dei primi locali abitabili dal livello sopra l’autorimessa a condizione che quest’ultima abbia un’altezza interna pari a ca. 3.00 ml così da elevare il primo piano abitato. A seguire il piano principale di abitazione e successivamente l’ultimo piano “attico” con terrazza giardino.

La struttura dell’edificio è stata pensata per avere la massima flessibilità nel variare la quantità, il genere e la disposizione degli appartamenti e dei loro locali. Riteniamo sia importante avere la possibilità di variare anche nel futuro la tipologia degli appartamenti al fine di adeguarsi alle necessità del mercato. Anche le condizioni pianificatore variano e nel tempo è possibile che gli indici aumentino per compattare gli edifici al fine di preservare il territorio e in particolare gli spazi verdi; in questo modo si garantisce la possibilità di aumentare le unità senza grossi investimenti futuri pensando a predisposizioni di impianti e strutture.